Tè verde al gelsomino
Tè verde al gelsomino, un classico. Appartenente alla categoria di thè profumati, è di origine cinese.
Conosciuto per la sua piacevolezza, sia al palato che all’olfatto, non può mancare nella nostra credenza dedicata
perché adatto per ogni occasione.
Ma cosa sappiamo di questa miscela di tè così diffusa? Un po’ di storia. La pianta del gelsomino
arriva in Cina nel III secolo D.C. attraverso i persiani. Un fiore che affascinò i cinesi per il suo candore e l’intensità del suo
profumo durante la fioritura.
Così, dopo la rosa, venne creato anche il tè verde al gelsomino. Il procedimento è rimasto lo stesso nel corso dei secoli.
I fiori di gelsomino vengono raccolti di sera perché in questo momento della giornata l’emissione di tutte le sostanze
aromatiche sono al massimo. Una volta raccolti i fiori essi vengono aggiunti alle foglie del tè verde in maniera stratificata e
durante l’essiccamento.
Quindi, questa stratificazione, fa si che gli olii essenziali del gelsomino vengano più facilmente assorbiti dalla foglia e, poi
rilasciata al meglio durante l’infusione del thè.
Come ogni varietà anche per quella al gelsomino esisto differenti livelli di qualità.
I parametri fondamentali per valutarne la qualità sono senza dubbio l’intensità aromatica, la qualità della foglia di tè impiegata
per la realizzazione della miscela , la qualità del fiorellino di gelsomino stesso. Di sicuro non tutti verranno raccolti di sera!
Questo tè viene considerato quello della calma e della meditazione. Pare favorisca la concentrazione questo perché il gelsomino ha
forti proprietà calmanti e rilassanti su tutto il sistema nervoso per questo potrebbe essere in aiuto in caso di mal di testa e dei
dolori muscolo-tensivi dal collo in su, specialmente se la causa sono fonti di stress e nervosismo.
Durante il periodo estivo, bevuto freddo, sarà una piacevolissima bevanda da consumare nel pomeriggio da soli o in compagnia.
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